Il piano nobile di un palazzetto del primo ‘900 ripensato e ristrutturato per diventare la casa multifunzionale di una giovane e dinamica coppia di imprenditori che, pur lavorando a livello internazionale, decidono di risiedere nella provincia natìa privilegiando la qualità della vita e ospitando di tanto in tanto i loro contatti da ogni parte del mondo. I due affacci principali fungono da cerniera tra due poli di assoluta bellezza quali, dal lato della facciata, lo Sferisterio di Macerata incastonato nel centro storico della città, dal lato opposto, dalla grande terrazza, la cupola del santuario delle Vergini e le colline maceratesi dal mare alle montagne, a perdita d’occhio. Preceduto dalle nostre attente e individuali modalità di sondaggio e analisi dei desideri, delle esigenze e dello stile di vita dei committenti, il progetto nasce in risposta a richieste di tipo estetico e funzionale, come il bianco totale nelle sue declinazioni dal cipria al panna dorato, la grande sala dotata di un tavolo trasformabile, capace di accogliere fino a 22 persone senza dover spostare gli altri arredi presenti, le grandi pareti-libreria realizzate su disegno, con molto spazio per i libri e per l’archiviazione di documenti, uno studio accessibile direttamente dall’ingresso ma allo stesso tempo intimo e silenzioso, un salottino privato e familiare con il pianoforte e la libreria della padrona di casa, con accesso diretto alla terrazza panoramica, un’ampia zona notte con cabina armadio, la grande scarpiera progettata ad hoc. A connettere il tutto, il cuore della casa, costituito da un rimodellamento di diaframmi che omaggia gli angoli in curva degli anni ’20 nel segno contemporaneo delle pareti in vetro satinato del luminoso locale lavanderia e della grande cucina apribile, dotata di meccanismi disegnati per rendere il piano a scomparsa per essere sempre in perfetto ordine, e una piccola sala da pranzo con termocamino incastonata in una parete realizzata su misura con nicchie retroilluminate.
Macerata (MC) 2017